martedì 8 novembre 2011

Autunno

L'inverno è alle porte, le temperature vanno dai 5 gradi allo 0 nelle ore buie, io ho già comprato il mio corredo anti freddo da bici composto da guanti sciarpa e fascia in pile, ma qui sembra come se fosse inizio autunno, con le ragazze in minigonna a gambe scoperte, uomini in t-shirts e sguardi sogghignanti quando ti vedono pedalare a stento cercando di coprirti come meglio puoi.
I termosifoni di casa sono regolati da una caldaia in comune e fino ad un paio di giorni fa il termostato era fermo a 20 gradi e dentro casa senza felpona era impossibile andare in giro. Ora che di notte una lastra di giacchio e neve si forma sopra i tetti, forse i nostri coinquilini hanno capito che era il caso di alzare un po' di più i riscaldamenti, finalmente sento i radiatori belli caldi quando accosto la mano.
Io che amo il caldo mi trovo in una situazione un po' sofferente, vorrei uscire, fare, vedere, ma il freddo mi blocca in casa a girovagare per internet senza concludere niente. Se si aggiunge a questo poi una forte delusione dovuta ad un brutto episodio accaduto qualche settimana fa, stare sola in casa non aiuta certo la guarigione, soprattutto perchè sono a 1500km da casa mia e questo mi costringe a dover convivere con una situazione che sicuramente se fosse accaduta in un altro luogo sarebbe forse finita diversamente.
E così si va avanti, giorno dopo giorno, alzandosi la mattina dopo una notte di tormenti e sperando che il meteo conceda un po' di tregua, non chiedendosi cosa succederà quando arriverà il momento del ritorno.

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