Finalmente siamo riusciti ad organizzare una giornata dedicata all'esplorazione di Amsterdam!
Arrivati in stazione alle 9 e fatta tappa a Den Bosch, abbiamo viaggiato comodamente, con le biciclette richiudibili al seguito, nel treno a due piani che fa tappa anche ad Utrecht. Ci sono volute circa due ore di viaggio per arrivare, ma una volta scesi dal treno si poteva leggere sulle nostre facce la profonda soddisfazione di essere finalmente nella capitale!
La prima cosa che ovviamente salta all'occhio è l'imponente stazione centrale costruita in stile neogotico...pensare che è stata edificata su un'isola artificiale e che poggia su più di 8.000 pali dà veramente dell'incredibile. A partire dal 2013 è in progetto un'operazione di ristrutturazione dell'intera zona circostante che farà vantare alla stazione centrale il titolo di World Class.
Il primo dovere di ogni turista appena si arriva in una nuova città è cercare l'ufficio infomazioni turistiche; la seconda cosa da fare per un turista a cui serve una mappa del centro, ma all'ufficio informazioni chiedono un polmone in cambio, è ingegnarsi!
Arrivati al VVV (questa è la sigla degli sportelli di info turistiche in Olanda) ci accorgiamo che i prezzi per cartine e guide erano veramente alle stelle, considerando che nelle altre città che avevamo precedentemente visitato le mappe ce le avevano sempre regalate o fatte pagare al massimo un euro o due. La soluzione è stata semplice: all'interno delle stazioni c'è sempre una postazione dove è possibile stampare mappe gratuite con le indicazioni per arrivare in un certo luogo. E' bastato scrivere un generico "da Stazione Centrale a Piazza Dam" per avere gratuitamente la cartina di tutto il centro stampata a colori!
In sella alle nostre bici cominciamo l'esplorazione della città. Già dopo aver fatto 10 metri è palese che mezza Italia si trova riunita ad Amsterdam, sia dal fatto che in giro non si sente parlare altra lingua che l'italiano, sia dal nervosismo degli olandesi in bici che si vedevano invadere le loro preziose piste ciclabili da ondate di pedoni sperduti, ma forse ormai nella capitale ci sono abituati, con le loro faccie scocciate e le mani continuamente incollate ai campanelli delle biciclette per far spostare gli odiosi turisti maleducati...Dopo un po' che vivi in Olanda ti cominci a sentire in colpa quando ti vengono quegli inrefrenabili istinti di non rispettare le regole ed attraversare per esempio una strada deserta senza che abbia scattato il verde...
Amsterdam è un vero e proprio porto di mare, gente che viene, gente che va, vie pienissime dove non si riesce nemmeno camminando a piedi di attraversarle, figuriamoci in bicicletta.
Piano piano riusciamo ad uscire dall'orda che circonda i paraggi della stazione e ci dirigiamo alla prima tappa del nostro percorso: De Wallen, meglio conosciuto come quartiere a luci rosse. In realtà Amsterdam ne possiede ben tre di quartieri di questo genere, ma quello che si trova a ridosso del centro cittadino è il più famoso, nonché una delle parti più antiche della città.
Per la strada troviamo affiancati decine di coffee shop e sexy shop, la particolarità di questi ultimi è che hanno vetrine anche molto appariscenti che espongono i prodotti in maniera del tutto naturale. Fa strano ritrovarsi in uno scenario così disinibito, non è una cosa che capita spesso di vedere, anzi, i sexy shop si trovano sempre ben nascosti e sono sempre molto discreti all'esterno.
Arrivati in stazione alle 9 e fatta tappa a Den Bosch, abbiamo viaggiato comodamente, con le biciclette richiudibili al seguito, nel treno a due piani che fa tappa anche ad Utrecht. Ci sono volute circa due ore di viaggio per arrivare, ma una volta scesi dal treno si poteva leggere sulle nostre facce la profonda soddisfazione di essere finalmente nella capitale!
La prima cosa che ovviamente salta all'occhio è l'imponente stazione centrale costruita in stile neogotico...pensare che è stata edificata su un'isola artificiale e che poggia su più di 8.000 pali dà veramente dell'incredibile. A partire dal 2013 è in progetto un'operazione di ristrutturazione dell'intera zona circostante che farà vantare alla stazione centrale il titolo di World Class.
Da Amsterdam 20-11-11 |
Arrivati al VVV (questa è la sigla degli sportelli di info turistiche in Olanda) ci accorgiamo che i prezzi per cartine e guide erano veramente alle stelle, considerando che nelle altre città che avevamo precedentemente visitato le mappe ce le avevano sempre regalate o fatte pagare al massimo un euro o due. La soluzione è stata semplice: all'interno delle stazioni c'è sempre una postazione dove è possibile stampare mappe gratuite con le indicazioni per arrivare in un certo luogo. E' bastato scrivere un generico "da Stazione Centrale a Piazza Dam" per avere gratuitamente la cartina di tutto il centro stampata a colori!
Da Amsterdam 20-11-11 |
Da Amsterdam 20-11-11 |
Piano piano riusciamo ad uscire dall'orda che circonda i paraggi della stazione e ci dirigiamo alla prima tappa del nostro percorso: De Wallen, meglio conosciuto come quartiere a luci rosse. In realtà Amsterdam ne possiede ben tre di quartieri di questo genere, ma quello che si trova a ridosso del centro cittadino è il più famoso, nonché una delle parti più antiche della città.
Per la strada troviamo affiancati decine di coffee shop e sexy shop, la particolarità di questi ultimi è che hanno vetrine anche molto appariscenti che espongono i prodotti in maniera del tutto naturale. Fa strano ritrovarsi in uno scenario così disinibito, non è una cosa che capita spesso di vedere, anzi, i sexy shop si trovano sempre ben nascosti e sono sempre molto discreti all'esterno.
Da Amsterdam 20-11-11 |
Trovarsi escort in vetrina proprio intorno al perimetro di questo luogo di culto devo dire che turba un po'.
Comunque, continuando il giro, arriviamo alla strada centrale del red light discrict, dove sono presenti ancora prostitute in vetrina, vari cinema a luci rosse, sexy shops, bordelli, bar gay, il museo dell'erotismo (mentre quello del sesso si trova lungo la via di fronte alla stazione), e ancora altri coffee shop.
Da Amsterdam 20-11-11 |
Ci dirigiamo quindi verso Piazza Dam, la piazza più famosa piazza di Amsterdam situata nella cosiddetta zona nuova. Capiamo di star uscendo dal quartiere a luci rosse e di avvicinarci al centro quando invece dei sexy shop cominciamo a trovare negozi di souvenir e pubblicità di pacchetti turistici per la visita della città in autobus o in nave lungo i canali!
Da Amsterdam 20-11-11 |
Accanto al palazzo reale si trova la Nieuwe Kerk, la chiesa nuova, eretta per soddisfare l'aumento della popolazione cittadina. In questa chiesa sono stati incoronati i sovrani olandesi, ma oggi non è più adibita a funzioni religiose ed ospita delle mostre temporanee a tema.
Da Amsterdam 20-11-11 |
Da Amsterdam 20-11-11 |
Da Amsterdam 20-11-11 |
Da Amsterdam 20-11-11 |
Mentre mangiamo il nostro pranzo al sacco, osservo i più svariati tipi di persone che passeggiano per il centro in una giornata nebbiosa come quella. C'è il turista che chiede al passante di turno di fargli una foto con lo sfondo da cartolina (che poi uscirà solo grigio per via della nebbia è un altra storia), il gruppo attrezzato con zaini in spalla e cartina in mano, e poi la signora con la bici e la borsetta nel cestino che va a fare shopping, e la famigliola tutta in bici con bimbi al seguito, che se sono troppo piccoli basta avere la bici attrezzata, li mettono nel carrettino e via tutti contenti a fare un bel giro.
Da Amsterdam 20-11-11 |
Per chi soffre il mal di mare invece può sempre consolarsi con il museo delle houseboat, praticamente una casa galleggiante aperta ai curiosi.
Da Amsterdam 20-11-11 |
Inizialmente l'idea era di visitare un posticino rinomato che si trova proprio nelle vicinanze del quartiere, The Pancake Bakery, un locale dove servono solo pancake ma di tutti i tipi possibili ed immaginabili.
Arrivati all'ingresso del "ristorante" però notiamo che era molto affollato e nessuno dei due aveva una gran voglia di mangiare, così rinunciamo all'angolino caratteristico e optiamo per un giro ai grandi magazzini.
Il Magna Plaza è uno dei grandi centri commerciali situati vicino Piazza Dam, insieme al Bijenkorf che si trova proprio adiacente ad essa. Il Magna Plaza è un lussuoso edificio di 2 piani con tanto di piano sotterraneo, elegante e pieno di negozi di alta moda, da Lacoste a Coccinelle e tanti altri. Ci sono anche negozi di scarpe e piccole boutique, alcuni negozi di oggettistica varia, uno di swarovski, alcuni spazi per artisti di interior design, e all'ultimo piano un bel pub dove sorseggiare caffè ristretto stile italiano (almeno così dicono).
Da Amsterdam 20-11-11 |
Alle sei la nebbia è talmente fitta che non si riesce a vedere un palmo dal naso, ma riusciamo lo stesso a raggiungere la stazione e a rimetterci in cammino per Tilburg. Ci aspettano due lunghe ore di treno.
Abbiamo visto pochissimo della capitale olandese, ma girando per le vie del centro posso sicuramente dire che nonostante la città sia caotica come ogni grande metropoli, girare in bici è stato un vero piacere, la vita è palesemente diversa da quella che si conduce nelle città più tranquille come quella dove viviamo noi nel sud dei Paesi Bassi, ma nonostante tutto penso sia migliore di tante altre grandi città (penso al caos di Roma o Milano per esempio, è un mondo del tutto diverso, non penserei mai di girare per Milano in bici a meno che non abbia istinti suicidi).
I canali con le storiche case sono assolutamente da esplorare sia a piedi che in barca, come da gustare sono i vari quartieri cittadini con varie conformazioni e caratteristiche tutte differenti tra loro.
Ovviamente ci sarebbe ancora tanto altro da scrivere su Amsterdam, ma ci tornerò con calma più avanti, quando la conoscerò un po' meglio, d'altronde questa è stata soltanto una semplice toccata e fuga.
La prossima volta che faremo un salto città io e Stefano ci concentreremo soprattutto sulla visita dei musei, che ad Amsterdam sono più di sessanta e sulle tematiche più disparate, tra i più famosi ricodiamo il Van Gogh Museum, il Rijksmuseum dedicato all'arte olandese e lo Stedelijk Museum, il museo dell'arte moderna. Ce ne sono veramente molti che varrebbero la pena visitare, come la casa di Anna Frank, il museo scientifico Nemo, il sovracitato museo delle cere Madame Tussaud, il Tropenmuseum, il museo di oggetti insoliti, e ancora la fabbrica Heineken dove è possibile compiere l'esperienza Heineken, il museo del sesso, quello sulla fotografia, il Fashion Museum, la casa di Rembrandt, il Diamant Museum, e addirittura il museo dedicato ai gatti. Elencarli tutti è davvero troppo impegnativo, ma se avete tanto tempo da spendere ad Amsterdam sicuramente non avrete tempo di annoiarvi.
Un consiglio per chi come me ama visitare i musei è quello di procurarvi un pass come I Amsterdam City Card, che vi permette l'ingresso in tutti i musei aderenti all'offerta, fare gite in barca e usufruire anche del trasporto pubblico gratuitamente per un periodo di 24, 48 o 72 ore a seconda del tipo di card che avete scelto e pagato. Non è nient'altro che un pacchetto turistico, che potete acquistare in uno dei musei aderenti all'iniziativa o negli uffici turistici VVV, e se non sbaglio anche in stazione o direttamente in internet.
Noi che viviamo qui invece abbiamo scelto di fare un altro tipo di carta, la Museumkaart, che ha valenza annuale e ci permette di visitare gratuitamente e ogni volta che lo si desidera più di 400 musei in tutto il paese. Può essere acquistata anche questa nei musei ma anche online, a noi è arrivata comodamente a casa dopo un paio di giorni via posta prioritaria.
Spero di poter parlare presto della mia esperienza ad uno dei tanti musei che citati sopra :)
*_* wow che bello piacerebbe tanto anche a me fare un giro in bici su una città straniera così grande e varia di generi......quindi...ho deciso di licenziarmi, prendere il primo aereo disponibile, essere ospitata da voi (posso dormire sul tappetino di casa!) e di indurvi con la forza del pensiero a portarmi ad amsterdam a fare lo stesso giro e tutto ciò che avete intenzione di fare! XD
RispondiEliminaVale tu sei sempre la benvenuta io te lo dico da un anno! :D
EliminaVieni pure Vale, un mio collega oggi si e' licenziato per andare in Sud America, quindi figurati :D Ti tocchera' dormire sotto al tavolo che in casa non c'e' molto spazio, ma sei la banvenuta :D
EliminaVorrei sottolineare che in italia ci vogliono istinti suicidi anche per andare in giro in bicicletta in una piccola citta' come Ascoli XD Perlomeno al di fuori del centro storico
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