domenica 15 maggio 2011

15 Maggio 2011

Oggi pomeriggio eravamo invitati a cena dalla signora che ha ospitato Stefano prima che trovasse un appartamento. Dico pomeriggio perché nei Paesi Bassi si fa cena alle 6. Dovevamo prendere il treno delle 4 in quanto era da programma di andare prima a fare un giro nei dintorni di Vught per fare le foto ai cuccioli di cigno, ma, e c'è sempre un ma, dopo pranzo ha cominciato a piovigginare e noi avevamo appena steso i panni in balcone...
Anche il pranzo non si può chiamare tale in quanto Stefano ha fatto una colazione abbondante con i pancakes scorpacciandoseli tutti, mentre io ero talmente occupata con le faccende di casa che ho finito per mangiare un piatto di spaghetti con l'olio alle due e mezza.
Dopo aver fatto la lavatrice quindi avevo steso con cura i panni sperando che il vento fortissimo li asciugasse velocemente, purtroppo è arrivata prima la pioggia e con Stefano abbiamo tentato di mettere sopra al bucato un telo per proteggerli, purtroppo senza successo perché il vento era troppo forte e ce l'ha strappato tutto! Come piano di emergenza abbiamo quindi ritirato tutti i panni e usato le sedie e ogni superficie utile come stendino per i panni, in quanto Stefano non ne ha uno dentro casa e sinceramente non ci sarebbe nemmeno molto spazio dove metterlo, quindi sarà necessario trovare una soluzione al più presto per i futuri lavaggi.
Fatto sta che siamo partiti alle 5 da casa e a piedi, perché a Vught ci sarebbero venuti a prendere in macchina. Abbiamo dovuto cambiare treno a Den Bosch in quanto non ce n'è uno diretto, e siamo arrivati alle cinque e mezza circa. La signora con il fidanzato erano ad attenderci in macchina, ci salutano appena ci vedono scendere al treno e ci fanno salire.
A casa ci offrono da bere e ci sediamo in salotto, dove inizia la conversazione. Che faticaccia! Fortuna che avevo avvertito in precedenza Stefano di aiutarmi se mi vedeva bloccata su qualche parola che non mi veniva! Abbiamo trovato invece entrambi difficoltà a spiegare cosa effettivamente studiassi, perché all'estero non c'è un corso di studi simile a Lettere, e non riuscivamo a far capire loro qual'era l'oggetto di studio..
Pronta la cena, ci sediamo a tavola, dove scopro che non c'erano i tovaglioli!
Avendo avvertito la famiglia dei miei problemi con il cibo, avevano preparato delle cotolette e delle patate arrosto, una pentolina con delle carote cotte e dell'insalata. Per dessert ci hanno offerto una crema che in Olanda va molto di moda metterla in brick come il latte o un succo di frutta e si versa in una ciotola; si può trovare di diversi gusti, dal più semplice alla vaniglia, al cacao, alla fragola, mela o banana fino ai gusti doppi. Ce n'è veramente per tutti i gusti!

In più, ci hanno consigliato di provare ad unire alla crema la granella di cioccolato che noi di solito usiamo sulle torte, e ci raccontano che di solito loro la mangiano anche sopra al pane.
Mentre ceniamo mi chiedono se mi fosse mancata la cucina italiana. Rispondo di no perché per fortuna nei supermercati si trovano tutti gli ingredienti che servono per una dieta mediterranea e Stefano comincia a lodare le mie capacità culinarie, raccontando che l'altro giorno avevo fatto la pizza; da lì è nata una discussione lunghissima sugli ingredienti, il costo, la qualità, ed un eventuale pensierino sull'aprire un'attività commerciale!
Dopo cena ci hanno fatto accomodare in veranda, altra chiacchieratina mentre sentivamo gli uccellini cinguettare nella casetta di legno posta sul muro cinguettavano felici per il ritorno della mamma con la cena di vermetti.
Siccome a fine giugno verranno per un weekend in Italia, avevano cominciato ad informarsi su wikipedia su Ascoli Piceno e dintorni, leggendo che è una delle città più belle d'Italia. Ci hanno chiesto quanto distava dal mare e quanto da Roma, stupendosi dopo aver scoperto che Ascoli non ha treni diretti per nessuna parte e le vie da percorrere per arrivare in auto sono lunghe e tortuose! Hanno vita facile nei Paesi Bassi dove è tutta pianura, eh eh!
Prima che facesse buio, siamo usciti per un giro in auto alla ricerca dei cuccioli di cigno!
Quando ad aprile vidi per la prima volta Vught, era si piena di verde ed animali, ma in primavera inoltrata questo paesaggio diventa rigoglioso e si riempie di vivacità, con milioni di piante acquatiche che navigano su laghi e fiumi ed eserciti di piccoli di ogni specie che corrono e giocano per i prati!
Da 15 Maggio 2011
Abbiamo visto per prima una famiglia di cigni canadesi, poi un'altra di cigni bianchi, dove quando siamo arrivati un cucciolo dormiva sopra la mamma ma purtroppo non abbiamo fatto in tempo a fotografarlo, e infine siamo passati a vedere all'altro lago se anche i cigni neri avessero avuto cuccioli ma purtroppo non c'erano.
Da 15 Maggio 2011
I piccoli sono buffissimi quando corrono perché aprono le loro piccole ali e dondolano in qua e in là, al richiamo della mamma la seguono diligenti in fila indiana sotto lo sguardo protettivo del padre, che se vede avvicinarsi troppo ai piccoli una persona apre il becco e fa un verso simile ad un soffio di un gatto. Ma se pensano che una persona possa avere del pane, allora si avvicinano senza remore genitori e figli, che già hanno imparato come ci si procura il cibo: facendo i ruffiani!
Da 15 Maggio 2011
Alle anatre non è permesso avvicinarsi!
Poi ci hanno portato in un parco naturale dove la natura è libera di crescere incondizionatamente; ce ne sono molti in giro, e servono per mantenere un equilibrio di flora e fauna, cosa che noi abbiamo perso molti anni fa con la cementificazione incontrollata...
Da 15 Maggio 2011
A pochi passi dalla strada, attraversato un ponte sopra un fiumiciattolo con le immancabili anatre ammollo, ci troviamo in una radura incolta, piena di fiorellini di campagna, con tanto di stagno dove albergavano decine di rane. Il loro cra cra era fortissimo da lontano, poi piano piano è diminuito sentendoci avvicinare, ma quando hanno realizzato che eravamo semplici curiosi, il loro gracidare è aumentato fino ad arrivare ad un rumoroso canto all'unisono.
Da 15 Maggio 2011
Tornati a casa dei nostri amici verso le 8, ci offrono del the.
A Stefano viene data una tazzina con acqua calda e una scatola di legno piena di bustine di differenti tipi di the da cui scegliere.
A me viene chiesto come mai non avessi voluto niente, e spiego che di solito io faccio cena a quell'ora, sicché non è che avessi tanta voglia di the :P
Quando il figlio della signora si prepara per andare a prendere il treno, ci congediamo anche noi approfittando del passaggio in macchina.
Mentre salutavamo, ci è capitato di ringraziare contemporaneamente per la cena, cosa che ci succede spesso quella di fare e dire cose nello stesso istante, ma è stata una nuova conquista quello di averlo fatto anche in inglese!
Alla stazione scopro che posso attivare la tesserina anche senza tirarla fuori dalla borsa, mi basta avvicinarla al rilevatore e appoggiare la parte dove si trova la scheda..magnifico! Adoro scoprire cose che mi fanno risparmiare fatica!
Arriva il treno dopo un paio di minuti, destinazione Den Bosch. Ma una volta arrivati, invece di prendere l'altra coincidenza, decidiamo di andare al cinema.
Infondo era presto, non erano nemmeno le 8 e mezza.
Così saliamo a chiedere dove si trovasse il cinema, allo sportello informazioni c'erano due impiegate delle ferrovie. La prima ci dice che non era sicura del posto perché non era della zona, così chiede alla seconda che era al computer e che cerca subito su google maps le indicazioni precise. Una volta studiata la mappa, risponde alla collega con un nome di una via, e quest'ultima ci chiede di seguirla. Ci porta al computer che si trova in tutte le stazioni più grandi che calcola il percorso per arrivare dalla stazione a qualunque altro posto si debba arrivare. Inserisce la via che le aveva detto la collega, e magicamente dal dispositivo esce fuori la mappa a colori della città con il percorso da seguire stampato in neretto. Li avevamo visti tante volte quei cosi, ma non pensavamo che stampassero proprio fisicamente la cartina, per di più a colori e gratis! Mentre noi ci guardavamo con le bocche aperte, l'addetta corruga la fronte mentre studia la mappa che aveva appena stampato: Non è contenta del risultato. Ci dice che lei pensava che il cinema si trovasse in un altra zona, e di essere pazienti perché avrebbe chiesto conferma alla collega che si trovava al computer. Tornati allo sportello quindi, la collega di prima con ancora la pagina di google maps aperta ci segna sulla mappa altri due cinema che venivano indicati su internet.
Da 15 Maggio 2011
Ringraziamo e ce ne andiamo con delle facce sbigottite da tanta preoccupazione e gentilezza, che ci lascia sempre in uno stato di incredulità pensando "ma è successo veramente?"
Arrivati al cinema che ci sembrava il più vicino dalla mappa, entriamo e compriamo due biglietti per Thor 3D.
Da 15 Maggio 2011
La sala devo dire che non era affatto male, le poltroncine erano comodissime e tra una fila e l'altra sembra che ci sia più spazio, forse perché gli olandesi sono più alti e quindi hanno standard diversi.
Il film era in lingua originale con sottotitoli in olandese. Ce lo siamo goduto proprio tanto!
Tornando a casa ci siamo fatti una passeggiatina passando di fianco alla cittadella, per poi aspettare l'ultimo treno delle 00.25 che ci avrebbe riportato a casa.
Da 15 Maggio 2011
Siamo saliti al secondo piano del treno, visto che era uno di quelli a due piani, e abbiamo aspettato quasi addormentandoci che partisse. Forse perché era l'ultimo treno della giornata o non so per quale motivo, ha ritardato di un quarto prima di partire. Siamo arrivati a Tilburg verso l'una, e ci restava da fare il pezzo verso casa a piedi. Le strade erano deserte, solo una macchina ferma al parcheggio con il motore acceso dava segni di vita all'interno dove una coppietta stava limonando sotto casa prima di salutarsi. I semafori erano spenti, le vie residenziali buie e silenziose. Tutto ad un tratto vediamo una piccola ombra correre davanti a noi e svanire vicino ad una porta. Ci avviciniamo per capire cosa fosse, scoprendo un impaurito e appallottato riccio che tentava di nascondersi mimetizzandosi vicino un ciuffetto d'erba! Affascinati dalla scoperta, un riccio in piena città (una città di 200.000 abitanti per giunta), prendiamo subito la macchina fotografica per scattargli una foto.
Da 15 Maggio 2011
Poi ci allontaniamo velocemente per lasciarlo tranquillo al suo scorrazzare notturno per le vie di Tilburg.
Ci è sembrato di rivivere il campeggio che facemmo a comacchio 3 anni orsono, dove ci sembrava un sogno vedere lepri correre davanti alle nostre bici e rane vicino al nostro bungalow!

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