Sabato 14 Maggio, compleanno di Stefano. Quest'anno niente festa a sorpresa, ma per cominciare la giornata nel modo giusto i pancake sono proprio quello che ci vuole!
Dopo aver fatto colazione, ci prepariamo per partire finalmente alla volta di Breda! Secondo i miei piani avremmo dovuto visitarla il primo sabato, subito dopo essere arrivata dall'Italia, ma poi tra una scusa e un altra il mio programma come al solito è saltato e quindi eccoci a spendere l'ultimo sabato a disposizione per fare la prima cosa della lista.
Per posta è arrivato persino un biglietto d'auguri da parte dell'azienda dove lavora Stefano, tutto decorato e con gli auguri scritti a penna firmati "l'azienda e il suo staff". Una cosa molto carina!
Siamo partiti verso l'una, fermandoci ad ordinare dei kipcorn per fare pranzo, poi abbiamo preso il treno ripiegando le nostre bici e salendo sul vagone riservato. Il treno era uno di quelli fashion con il display che indicava la stazione, il percorso, la velocità e il tempo di percorrenza.
Dopo nemmeno un quarto d'ora arriviamo alla nostra fermata.
Dalla stazione di Breda ci dirigiamo subito al centro informazioni dove ci facciamo dare una guida. Avevo già tutti i posti segnati come al solito, ma per sicurezza sempre meglio controllare su un supporto ufficiale, e poi ormai mi piace collezionare guide turistiche!
La prima tappa è stata l'enorme parco che si profilava all'orizzonte; Subito dopo attraversato il ponte sopra il fiume dove decine di barche e canoe navigavano, lo sguardo si perde in una distesa verde. Poi l'attenzione viene catturata da un guizzo altissimo di una fontana che si trova al centro del parco, in mezzo ad un laghetto dove nuotavano dei cuccioli di anatra.
Ci sediamo su una delle sdraio fatte di cemento ma ricoperte con erba sintetica che dava una sensazione di immersione nella natura completa. Il sole picchiava forte esattamente nella nostra direzione e li, insieme ad altri gruppi che si erano accampati per dei picnic, abbiamo fatto anche noi pranzo. Ci siamo goduti per un po' la bella giornata sdraiati lì, mentre sfogliavo la guida che avevo preso e definivo i dettagli della giornata.
Poi abbiamo ripreso le bici e siamo andati a vedere il castello che si trovava esattamente a fianco del parco. Il castello è abbastanza moderno, infatti è usato ancora come caserma militare, e intorno ha un fossato con l'acqua dove erano cresciute milioni di piante acquatiche.
Tutto ad un tratto, mentre eravamo impegnati a fare le foto, un botto fortissimo ci spaventa e ci guardiamo in giro per capire da dove fosse venuto. Non ci abbiamo messo molto a notare i militari con le armi in mano in fondo alla via mentre si nascondevano tra gli alberi e strisciavano per terra. Velocemente riprendiamo le bici a corriamo più vicino al luogo dove stava avvenendo una dimostrazione di battaglia. Sembrava di star guardando uno scenario di Ghost Recon!
ci stava pure la bici superfiga che sembrava una moto custom ;_; la voglio ;_;
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